Una famiglia sana è normalmente conflittuale perché, anche se oggi è composta da pochissime unità, resta pur sempre un esperimento di convivenza tra diversi, per età, sesso e storie personali– Fulvio Scaparro

Corso MI2013 – Manuale

1. ADR E MEDIAZIONE FAMILIARE

1.1 – ADR

1.2 – Definizione di mediazione familiare

1.3 – Differenze tra mediazione familiare e altri tipi di intervento

Materiali informativi

Scheda 1.A – Codice Europeo di Condotta del mediatore

2. LA SEPARAZIONE IN ITALIA OGGI

2.1 – Dati statistici

2.2 – Costi della separazione per il singolo e la collettività

2.3 – Stereotipi e pregiudizi dei e sui figli di genitori separati

Materiali informativi

Scheda 2.A: Legge sull’affido condiviso (n.54/06)

3. LA MEDIAZIONE FAMILIARE SECONDO IL MODELLO GeA

3.1 – Definizione di mediazione familiare

3.2 – Caratteristiche della mediazione familiare

3.3 – Caratteristiche del mediatore familiare

3.4 – Formazione del mediatore familiare

3.5 – Deontologia del mediatore familiare

Materiali informativi

Scheda 3.A – Codice deontologico

4. LA COMUNICAZIONE

4.1 – Mediatore come facilitatore della comunicazione

4.2 – Capire e farsi capire: comunicare con efficacia

5. I PRIMI CONTATTI

5.1 – Segreteria

5.2 – Primo contatto informativo telefonico o di persona

5.3 – Richieste improprie e proprie

5.4 – Strategie di attivazione del genitore assente

6. IL PROCESSO DI MEDIAZIONE FAMILIARE

6.1 – Fasi del processo di mediazione

6.2 Andamento di un colloquio di mediazione

6.3 Setting della mediazione

6.4 Tempo e la ritualità in mediazione

7. LA FASE INIZIALE DELLA MEDIAZIONE FAMILIARE

 

7.1 Premediazione

7.1.1 Cos’è e perché si utilizza

7.1.2 Cosa fare e non fare negli incontri di premediazione

7.1.3 Elementi da valutare nella premediazione

 

7.2 Valutazione di mediabilità

 

8. LE REGOLE DELLA MEDIAZIONE E IL CONTRATTO

 

8.1 Regole della mediazione

 

8.2 Contratto iniziale tra mediatore e genitori

 

Materiali informativi

Scheda 8. A: Modello di contratto

 

9. I PRIMI COLLOQUI CON ENTRAMBI I GENITORI

 

9.1 Obiettivi e contenuti dei primi colloqui di coppia

 

9.2 Il comportamento del mediatore nei primi colloqui

 

9.3 I genitori in mediazione: sentimenti ed aspettative

 

9.4 Esplorazione della storia dei genitori

 

9.5 Passato, presente e futuro in mediazione familiare

 

10. LA NEGOZIAZIONE

 

10.1 Tecniche di negoziazione

 

10.2 Tecniche utilizzate dal mediatore familiare

 

11. LA NEGOZIAZIONE NELLA MEDIAZIONE FAMILIARE

 

11.1 Contenuti della negoziazione

11.1.1 Comunicazione ai figli

11.1.2 Organizzazione della convivenza in attesa della separazione

11.1.3 Mutamenti organizzativi

11.1.4 Primi accordi organizzativi (notte, accompagnamenti, vacanze, malattie)

11.1.5 Casa del genitore non convivente

11.1.6 Questioni economiche e patrimoniali

11.1.7 “Passaggio di consegne” dei figli tra padre e madre

11.1.8 Rapporti con la scuola e gli amici

11.1.9 Famiglie di origine

11.1.10 Trasferimenti in altre città

11.1.11 Vacanze estive e natalizie

11.1.12 Telefonate

11.1.13 Vantaggi e svantaggi delle due posizioni di genitore prevalentemente

convivente e non

11.1.14 Affidamento esclusivo

11.1.15 Nuovi partner

11.1.16 Famiglie ricostituite

11.1.17 Nuovi fratelli

 

11.2 Negoziati impossibili

 

12. I COLLOQUI INDIVIDUALI IN CORSO DI MEDIAZIONE

 

13. LA CONCLUSIONE DELLA MEDIAZIONE FAMILIARE

 

13.1 Criteri conclusivi della mediazione familiare

 

13.2 Bilancio e restituzione

 

13.3 Memoria scritta

 

13.4 Follow up

 

13.5 Quando la mediazione ha avuto successo?

 

14. LE INTERRUZIONI E LE SOSPENSIONI DELLA MEDIAZIONE FAMILIARE

 

14.1 Interruzioni della mediazione familiare

 

14.2 Sospensioni della mediazione familiare

 

15. L’AVVIO DELLA PRATICA DI MEDIAZIONE FAMILIARE

 

15.1 Costruzione di un progetto lavorativo personale

 

15.2 Struttura di un progetto per l’organizzazione di un servizio di mediazione familiare

 

15.3 Promozione dell’attività di mediazione familiare

 

15.4 Presentazione della mediazione familiare

 

15.5 Organizzazione di un servizio di mediazione familiare

 

16. COSA IL MEDIATORE DEVE SAPERE

 

16.1 Teoria del conflitto

 

16.2 Elementi di psicologia dello sviluppo: i figli nella separazione

16.2.1 Dall’infanzia alla preadolescenza

16.2.2 L’adolescenza

 

16.3 Elementi di diritto di famiglia

 

Materiali informativi

 

Scheda 16. A: La separazione consensuale

 

Scheda 16. B: La separazione giudiziale

 

Scheda 16. C: Il mediatore e la privacy

 

Scheda 16. D: Il mediatore e il dovere di riservatezza

 

Scheda 16. E: Il dibattito in Italia prima e dopo la Legge 54/2006

 

Scheda 16. F: Articoli della Costituzione e del Codice civile

 

Scheda 16. G: Le regole fondamentali e universali dell’etica umana

 

Scheda 16. H: Altri modelli di mediazione familiare

 

Scheda 16. I: La famiglia italiana dopo l’approvazione della legge sul divorzio

 

17. IL RAPPORTO TRA MEDIATORE, AVVOCATI, MAGISTRATI E OPERATORI DEI SERVIZI

 

17.1 Premessa

 

17.2 Rapporto tra mediatore e avvocato

 

17.3 Rapporto tra mediatore e magistrato

 

17.4 Rapporto tra mediatore ed operatori dei servizi

 

Materiali informativi

Scheda 17.A: Protocollo d’intesa mediatori-avvocati (Reggio Emilia)

 

18. IL DIZIONARIO DELLE MEDIAZIONI



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